N.I. n.206/RN – decreto c.d. “MILLEPROROGHE 2025” – NOVITA’
COMUNICAZIONE ALLE AZIENDE
Di seguito si riportano le novità fiscali del c.d. “Decreto 1000 proroghe 2024”, recentemente pubblicato:
ESENZIONE EMISSIONE FATTURA ELETTRONICA PRESTAZIONI SANITARIE
Com’è noto, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, hanno il divieto di emissione della fattura elettronica fino a tutto il 2024 con riferimento a tutte le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche.
Il decreto in argomento proroga fino al 31.03.2025 tale divieto.
Si coglie l’occasione per ricordare che l’adempimento dell’invio al STS ha cadenza semestrale (entro il 30 settembre per il primo semestre ed entro il 31 gennaio dell’anno successivo per il secondo semestre, quindi entro il 31/01/2025 invio del 2° semestre 2024).
Si ricorda inoltre che è dal 2024 abolito l’obbligo in capo ai soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria di registrazione dei corrispettivi giornalieri esclusivamente mediante memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri al Sistema tessera sanitaria.
ASSICURAZIONE RISCHI CATASTROFALI
Il termine del 31.12.2024 per stipulare l’assicurazione contro i rischi catastrofali introdotto dalla Finanziaria 2024, slitta al 31.03.2025.
Si ricorda che l’obbligo di stipula di contratti assicurativi per le imprese, tenute all’iscrizione nel Registro Imprese a copertura dei danni ai beni, cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali (es. inondazioni, frane….) era stato posto dalla Finanziaria 2024; si coglie l’occasione per comunicare che in sede di conversione del c.d. Decreto collegato alla Finanziaria 2025, è stato previsto che l’oggetto della copertura assicurativa è riferito ai predetti beni a qualsiasi titolo impiegati per l’esercizio dell’attività di impresa, con esclusione di quelli già assistiti da analoga copertura assicurativa, anche se stipulata da soggetti diversi dall’imprenditore che impiega i beni.
BONUS ALBERGHI
È prorogato al 31.10.2025 il contributo a fondo perduto per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica a favore delle strutture alberghiere, agriturismi ed imprese del comparto turistico / ricreativo / fieristico / congressuale, compresi gli stabilimenti balneari / complessi termali / porti turistici e parchi tematici.
Il contributo è erogato sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute. I medesimi soggetti possono usufruire di un contributo a fondo perduto non superiore al 50% della spesa sostenuta per gli interventi, nel limite massimo di € 100.000 per ciascun beneficiario, per:
- gli interventi strutturali, di riqualificazione energetica e antisismici;
- gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- la realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di tali attività;
- gli interventi di digitalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a € 40.000 che può essere aumentato anche cumulativamente:
- fino a € 30.000, nel caso in cui l’intervento preveda una quota di spesa per la digitalizzazione / innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale;
- fino a € 20.000, nel caso di imprese / società di cui all’art. 53, D.Lgs. n. 198/2006, per l’imprenditoria femminile, società cooperative e società di persone costituite almeno al 60% da giovani, società di capitali le cui quote pari almeno ai 2/3 sono detenute da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani operanti nel settore turistico (dai 18 ai 35 anni);
- fino a € 10.000, nel caso di imprese / società la cui sede operativa è ubicata nei territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per accedere alle agevolazioni sarà necessario presentare, in via telematica, apposita domanda in cui si dichiara il possesso dei requisiti necessari per la fruizione degli incentivi sulla piattaforma telematica Invitalia.
31.12.2024